mercoledì 10 settembre 2008
Ne sentivamo la mancanza..
Che non è utile, che non è d'aiuto ad altri.
Che non serve a un determinato uso. Inservibile.
Che non offre alcun vantaggio, che non è di alcuna utilità.
Superfluo.
La lingua italiana offre svariati modi per definire qualcosa di completamente inutile. Per quanto il concetto di "inutile" possa essere totalmente soggettivo, ci mancherebbe, non voglio offendere nessuno. A me una collezione di richiami per uccelli in legno pare inutile ma li vendevano in edicola. Un repellente per elefanti magari in Romagna è inutile ma in Africa serve a qualcosa.
Un blog interamente dedicato alle papere potrebbe trarre in inganno e sembrare poco interessante, ad una prima analisi, ma a qualcuno magari piace. Vuoi mettere il privilegio di possedere una radio a forma di papera morta con le casse nel culo?
Eh? Eh?
Per questi e mille altri motivi si dovrebbe andare piano ad utilizzare l'aggettivo INUTILE.
Per questi e mille altri motivi quindi ho speso un po' di tempo a riflettere sulla possibile utilità di un blog che mostra ESCLUSIVAMENTE foto di RAGAZZE CHE BEVONO TE' . Tempo ben speso, forse i 5 secondi di riflessione meglio spesi nella mia vita.
PERCHE' UN BLOG COSI'???
Che sia una nuova forma di perversione?
Che io non riesca a cogliere la bellezza e la grazia espressa da un essere femminile che brandisce una tazza da te? (o té, the, insomma)
Mah....
"A tea blog like no other", recita fiero il banner.
Contenti voi...
(Rispondo preventivamente a due domande:
1) Il link al blog me l'hanno mandato, non chiedetemi come ci sono arrivato
2) Sì, le foto negli altri "sottoblog" di http://teabirds.blogspot.com/ sono forse meglio... ma ripeto... magari sono rozzo io...)
Apocalypse not now
Chi non ha trascorso gli ultimi giorni rintanato in un bunker antiatomico con gli occhi bendati e due bic multicolore nelle orecchie avrà sentito parlare del "pericolosissimo" esperimento condotto dal Cern. Qualcosa che ha a che fare con l'accellerazione di atomi, ricreare le condizioni pre o post big bang che avrebbe rischiato di creare buchi neri e far sparire la terra. Racconti apocalittici dei danni per cercare dei bosoni. Niente in contrario per carità. Non ho nulla contro i buchi neri ed i bosoni, a patto che i due fenomeni non si presentino simultaneamente (cit. un po' storpiata)
Se qualcuno fosse interessato a maggiori informazioni sull'evento direi che fa male a cercarle sul blog di uno che ha avuto la sfiga di trovare solo una fottutissima biro e che quindi ha sentito qualcosa di sfuggita.
Qualcuno senza troppi torti potrebbe domandarsi "E che cazzo scrivi un post sul blog se non hai niente da dire a riguardo?", e a quei pochi potrei rispondere "Solo per postare questa immagine trovata sul forum del sito della Dragonslair".
Questa.
Se qualcuno fosse interessato a maggiori informazioni sull'evento direi che fa male a cercarle sul blog di uno che ha avuto la sfiga di trovare solo una fottutissima biro e che quindi ha sentito qualcosa di sfuggita.
Qualcuno senza troppi torti potrebbe domandarsi "E che cazzo scrivi un post sul blog se non hai niente da dire a riguardo?", e a quei pochi potrei rispondere "Solo per postare questa immagine trovata sul forum del sito della Dragonslair".
Questa.
lunedì 8 settembre 2008
Pizza Forever, ma non del tutto.
E chi l'avrebbe mai detto.
Oggi, al ritorno dalle "vacanze", tre sventurati studenti hanno sbattuto il muso brutalmente contro la prima novità dell'anno accademico 2008/2009.
Giornata tra l'altro cominciata bene, come ai vecchi tempi, un normale rientro dalla pausa estiva. Cazzeggio al bar, 3 portatili collegati, 3-4 hd esterni, scambio di materiale, sbadigli, bignami dell'estate quasi finita. E briefing per regali e scherzi da preparare per i prossimi due laureati.
Poi che ci volete fare, la fame arriva. Dove mangiamo?
Voto unanime. Alla pizzeria da Asporto che ormai frequentiamo assiduamente da 2 anni e mezzo (mi pare).
Quella con la pizza alta così ( /me mostra due dita).
Quella che i pizzaioli ci danno gli spicchi più grandi. Che già sono GRANDI, ma ci danno quelli PIU' grandi.
Quella che ci fa la "Pizza Gigante Clei" (Metà salame piccante+salsiccia e metà Tonno+Cipolla).
Quella che se qualche cosa non è buona come al solito, i pizzaioli ti "consigliano" di provare altro.
Quella dove abbiamo festeggiato compleanni e lauree, bevendo come vacche grazie alla vicina enoteca outlet.
Quella che ci sarebbero vagoni di aneddoti da raccontare ma la pianto. Per farla breve, quella con LA pizza.
Tutti da Gennarino, insomma.
Arriviamo, trattenendo a fatica bave fameliche e accompagnati da rantolii dei nostri stomaci che non vedono l'ora di risentire LA pizza.
Ma da lontano, attaccato ai vetri.. dei fogli...
"Poffarre, sarà mica chiuso PROPRIO OGGI?"
Attraversiamo la strada.... Chiuso?....
... magari...
NUOVA GESTIONE. Oggi è l'otto settembre, leggendo il cartello rendiamo omaggio a modo nostro al "santo del giorno", e tiriamo dritto con "nonshialans' "; poi decidiamo di entrare. Non può essere poi così male. Magari c'è stato solo un "cambio di proprietà" tra "Gennarì_Father" e "Gennarì_Son".
Spiace ripetermi.
Magari.
Locale ridipinto.
Pizze alte così ( /me indica un foglio di carta stropicciato), pallide, tristi, piene di farina, tagliate a spicchi più piccoli.Una prima lacrima mi solca il viso.
Fabio trova il coraggio di chiedere all'Australopithecus afarensis con indosso un grembiule che passa di lì che fine hanno fatto i vecchi gestori.
"Sono ancora vivi".
Umorismo discutibile che ci si potrebbe aspettare da chi per anni s'è procurato da vivere sequestrando persone.
Come colpo di grazia, esce dalla cucina UNA CINESE, che ci serve avendo bisogno di farsi ripetere solo 3 volte lo spicchio che vogliamo prima di farselo indicare.
Mangiamo fuori. Pizza più che mediocre, per non dire cattiva, cruda, con più farina del necessario. Altre lacrime scendono silenziose.
Finito il tutt'altro che lauto pranzo ri-domandiamo all'ominide dove sono i vecchi gestori "così per fargli un saluto", senza dire "così andiamo da loro a mangiare e tu non ci vedi più".
Il ProZio di Lucy non risponde porgendoci un orecchio di Gennarino in una busta ma dicendo che "Hanno ceduto l'attività (MA VAA???????) ma ogni tanto gli vengono a dare una mano..."
Ammutoliti paghiamo, dando una mano alla cinese a fare i conti, e poi fuori.
Insomma..
Un pezzetto della "storia" Universitaria per le bestie del Clei se n'è andata. Decisamente.
Anno accademico iniziato maluccio... Tra chi non vedeva l'ora di farsi una Maxi da solo appena si fosse laureato e chi non si sarebbe dispiaciuto di re-ingrassare ingozzandosi di pizza alla faccia di Ronald Mc Donald (cit).
Pizza "Forever" stopaio di palle, insomma... Si passa poi dai pizzaioli campani (caserta, mi pare) ai cinesi.
Ulteriore tristezza. Dovremo trovare un altro posto in cui poterci ingozzare, in cui poter bere bene, poter stare a dire quattro cazzate con gente che non ti risponde "Sono ancora vivi".
Mi ripeto.
Tristezza...
Andare in Cina onestamente mi piacerebbe, per vari motivi che qualcuno magari sa, che qualcuno magari non vorrebbe sapere, e che qualcuno gliene frega nulla. Ma da oggi un motivo in più ce l'ho. Se esiste davvero "L'EQUILIBRIO" cosmico tra le cose, l'universo e affini di cui parla qualche religione asiatica, da qualche parte in Cina ci deve essere una rosticceria cinese, nella quale appena entrerò verrò accolto da un "uè bujurn ke ti vù magnà ugg *?".
E voglio vederla.
*frase gentilmente tradotta da Cicco. Qui sopra invece il nuovo bigliettino da visita della pizzeria...
domenica 7 settembre 2008
La Cena dei Cretini
Dopo un periodo sufficientemente lungo di inattività torno ad appestare la rete.
Visto che tra le tante cose mi diletto nel montaggio di video girati con mezzi di fortuna (almeno per il momento), inizio a farcire il blog inserendo alcune mie stupide creazioni.
Come primo video posto quello della prima storica cena con i compagni di Università (dei quali magari parlerò in un altro post/sezione) in quello che può essere definito il Santuario dell'Unto. Un luogo al limite del leggendario, sperso tra le colline di Faenza, sul quale girano voci di inaudita igiene e di suini abbattuti a mani nude.
Il Leggendario Piné.
Ogni altra parola sarebbe di troppo, quindi passo direttamente ai tre video hostati su youtube, e magari più avanti spenderò qualche parolina di più... Ma le immagini dovrebbero essere esaurienti.
la seconda parte...
e se la matematica non è un opinione, ora la terza...
Visto che tra le tante cose mi diletto nel montaggio di video girati con mezzi di fortuna (almeno per il momento), inizio a farcire il blog inserendo alcune mie stupide creazioni.
Come primo video posto quello della prima storica cena con i compagni di Università (dei quali magari parlerò in un altro post/sezione) in quello che può essere definito il Santuario dell'Unto. Un luogo al limite del leggendario, sperso tra le colline di Faenza, sul quale girano voci di inaudita igiene e di suini abbattuti a mani nude.
Il Leggendario Piné.
Ogni altra parola sarebbe di troppo, quindi passo direttamente ai tre video hostati su youtube, e magari più avanti spenderò qualche parolina di più... Ma le immagini dovrebbero essere esaurienti.
la seconda parte...
e se la matematica non è un opinione, ora la terza...
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