E chi l'avrebbe mai detto.
Oggi, al ritorno dalle "vacanze", tre sventurati studenti hanno sbattuto il muso brutalmente contro la prima novità dell'anno accademico 2008/2009.
Giornata tra l'altro cominciata bene, come ai vecchi tempi, un normale rientro dalla pausa estiva. Cazzeggio al bar, 3 portatili collegati, 3-4 hd esterni, scambio di materiale, sbadigli, bignami dell'estate quasi finita. E briefing per regali e scherzi da preparare per i prossimi due laureati.
Poi che ci volete fare, la fame arriva. Dove mangiamo?
Voto unanime. Alla pizzeria da Asporto che ormai frequentiamo assiduamente da 2 anni e mezzo (mi pare).
Quella con la pizza alta così ( /me mostra due dita).
Quella che i pizzaioli ci danno gli spicchi più grandi. Che già sono GRANDI, ma ci danno quelli PIU' grandi.
Quella che ci fa la "Pizza Gigante Clei" (Metà salame piccante+salsiccia e metà Tonno+Cipolla).
Quella che se qualche cosa non è buona come al solito, i pizzaioli ti "consigliano" di provare altro.
Quella dove abbiamo festeggiato compleanni e lauree, bevendo come vacche grazie alla vicina enoteca outlet.
Quella che ci sarebbero vagoni di aneddoti da raccontare ma la pianto. Per farla breve, quella con LA pizza.
Tutti da
Gennarino, insomma.
Arriviamo, trattenendo a fatica bave fameliche e accompagnati da rantolii dei nostri stomaci che non vedono l'ora di risentire LA pizza.
Ma da lontano, attaccato ai vetri.. dei fogli...
"Poffarre, sarà mica chiuso PROPRIO OGGI?"
Attraversiamo la strada.... Chiuso?....
... magari...
NUOVA GESTIONE. Oggi è l'otto settembre, leggendo il cartello rendiamo omaggio a modo nostro al "santo del giorno", e tiriamo dritto con "nonshialans' "; poi decidiamo di entrare. Non può essere poi così male. Magari c'è stato solo un "cambio di proprietà" tra "Gennarì_Father" e "Gennarì_Son".
Spiace ripetermi.
Magari.
Locale ridipinto.
Pizze alte così ( /me indica un foglio di carta stropicciato), pallide, tristi, piene di farina, tagliate a spicchi più piccoli.Una prima lacrima mi solca il viso.
Fabio trova il coraggio di chiedere all'
Australopithecus afarensis con indosso un grembiule che passa di lì che fine hanno fatto i vecchi gestori.
"Sono ancora vivi".
Umorismo discutibile che ci si potrebbe aspettare da chi per anni s'è procurato da vivere sequestrando persone.
Come colpo di grazia, esce dalla cucina
UNA CINESE, che ci serve avendo bisogno di farsi ripetere solo 3 volte lo spicchio che vogliamo prima di farselo indicare.
Mangiamo fuori. Pizza più che mediocre, per non dire cattiva, cruda, con più farina del necessario. Altre lacrime scendono silenziose.
Finito il tutt'altro che lauto pranzo ri-domandiamo all'ominide dove sono i vecchi gestori "così per fargli un saluto", senza dire "così andiamo da loro a mangiare e tu non ci vedi più".
Il ProZio di Lucy non risponde porgendoci un orecchio di Gennarino in una busta ma dicendo che "Hanno ceduto l'attività (MA VAA???????) ma ogni tanto gli vengono a dare una mano..."
Ammutoliti paghiamo, dando una mano alla cinese a fare i conti, e poi fuori.
Insomma..
Un pezzetto della "storia" Universitaria per le bestie del Clei se n'è andata. Decisamente.
Anno accademico iniziato maluccio... Tra chi non vedeva l'ora di farsi una Maxi da solo appena si fosse laureato e chi non si sarebbe dispiaciuto di re-ingrassare ingozzandosi di pizza alla faccia di Ronald Mc Donald (cit).
Pizza "Forever" stopaio di palle, insomma... Si passa poi dai pizzaioli campani (caserta, mi pare) ai cinesi.
Ulteriore tristezza. Dovremo trovare un altro posto in cui poterci ingozzare, in cui poter bere bene, poter stare a dire quattro cazzate con gente che non ti risponde "Sono ancora vivi".
Mi ripeto.
Tristezza...
Andare in Cina onestamente mi piacerebbe, per vari motivi che qualcuno magari sa, che qualcuno magari non vorrebbe sapere, e che qualcuno gliene frega nulla. Ma da oggi un motivo in più ce l'ho. Se esiste davvero "L'EQUILIBRIO" cosmico tra le cose, l'universo e affini di cui parla qualche religione asiatica, da qualche parte in Cina ci deve essere una rosticceria cinese, nella quale appena entrerò verrò accolto da un
"uè bujurn ke ti vù magnà ugg *?".
E voglio vederla.
*frase gentilmente tradotta da Cicco. Qui sopra invece il nuovo bigliettino da visita della pizzeria...